Conto condominiale

Conto corrente condomini

I conti correnti riservati a condomini sono dei rapporti bancari molto particolari, che gli istituti di credito rivolgono esclusivamente agli amministratori condominiali, con un costo complessivo che è generalmente proporzionato al numero di unità abitative presenti all’interno dell’edificio gestito dall’amministratore condominiale stesso.

Il conto corrente per i condomini nasce, come intuibile, per rispondere alle tradizionali esigenze di amministrazione condominiale, consentendo così il deposito delle quote periodiche versate dai proprietari delle singole unità abitative, o il loro utilizzo. La gestione del rapporto, e il conseguente potere di firma, spetterà all’amministratore delle unità abitative, nominato appositamente con idonea delibera dei condomini.

Per quanto concerne le caratteristiche operative, il conto corrente condominiale può ben essere assimilato a un ordinario rapporto bancario. Sono pertanto consentite tutte le tradizionali operazioni bancarie, e il rilascio dei tradizionali strumenti di pagamento.

E’ inoltre possibile abbinare al conto corrente il servizio di internet banking, grazie al quale l’amministratore condominiale potrà intervenire sul conto, con operazioni informative e dispositive, direttamente da casa o dal proprio ufficio, in qualsiasi momento e senza pertanto necessità di recarsi nella filiale nella quale ha acceso il rapporto.

Oltre a quanto sopra, il conto corrente condominiale potrebbe addirittura essere il presupposto per l’ottenimento di linee di credito con diverse forme tecniche, a supporto del compimento di operazioni strettamente legate all’edificio gestito, come sue opere di ristrutturazione o di ampliamento.

Sono pertanto a disposizione dei condomini i fidi, i prestiti finalizzati, i mutui e tutte le varie forme di credito bancario.

Infine, ricordiamo che, per la regolare tenuta della contabilità e della trasparenza dei conti condominiali, al domicilio eletto verranno periodicamente inviate le documentazioni inerenti la rendicontazione mensile o trimestrale del rapporto, con evidenza di tutte le voci di entrata e di uscita, e l’elenco delle competenze di chiusura del trimestre.