Flusso di Cassa
In questo post trattiamo di un importante definizione economica, che è strettamente correlata alle Piccole e Medie Imprese, ovvero il Flusso di Cassa.
Il Flusso di Cassa può essere un importante metodo per ottenere un prestito e rappresenta una documentazione fiscale e reddituale da consegnare all’istituto di credito nella fase di istruttoria di concessione di un mutuo ipotecario o chirografario.
Il flusso di cassa è definito come la sottrazione tra le entrate e le uscite a livello di soldi in relazione all’ attività dell’azienda che richiede il prestito.
Per la contabilità semplice il flusso di cassa può essere anche calcolato con un normale estratto conto trimestrale.
Il flusso di cassa è fondamentale in ambito di merito creditizio in quanto esso è un indicatore della possibilità di rimborso di un’ azienda a riguardo dei finanziamenti a lungo e medio termine.
Un flusso di cassa negativo può essere letale al momento della concessione di un prestito perchè le possibilità di insolvenza sono maggiori e la banca cercherà altre garanzie che se non vengono fornite causeranno una stretta del credito.
Un flusso di cassa uguale a zero, stabilisce che comunque l’azienda non può permettersi un finanziamento da pagare in quanto le entrate e le uscite si equivalgono e non c’è posto per una rata del mutuo.
Un flusso di cassa positivo è equivalente ad una busta paga di un singolo cittadino, maggiore è la differenza tra entrate e uscite e maggiore sarà la solvibilità e il merito creditizio.
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