Conti Correnti Cointestati
In questo articolo ti spieghiamo che cos’è il conto corrente cointestato.
Il Conto Corrente che oltre ad essere personale, può essere formato da due individui e quindi cointestato.
Conto Corrente e Firma Disgiunta.
Nel caso specifico di un conto cointestato, si può verificare che ogni persona può essere libera di effettuare qualsivoglia operazione finanziaria su predetto conto corrente e dunque si parla di firma disgiunta.
La firma disgiunta dunque può essere definita come la capacità e l’autorità di un correntista di agire autonomamente e senza l’autorizzazione dell’altro di un conto cointestato.
Il conto corrente a firma disgiunta è molto utilizzato tra coniugi per somme di denaro tenute in custodia insieme e nell’ ambito giuridico è considerato un conto “matrimoniale”.
Conto Corrente Cointestato.
Il Conto Corrente Cointestato è l’ apertura di un rapporto bancario (bank account) intestato non ad una singola persona, bensì a due o più cittadini.
Secondo l’ attuale normativa italiana è infatti possibile intestare un conto corrente a due o più persone nello stesso tempo, indipendentemente se fra loro esista un legame di parentela o meno.
Dunque si può accendere un conto corrente cointestato anche se due o più persone sono solamente amici (nessun rapporto di parentela) oppure anche fra soci di un’ azienda.
Il conto corrente cointestato prevede la firma di entrambi i cittadini al momento dell’ apertura del rapporto bancario, nell’ apposita scheda dove ogni correntista deposita la propria signatura di riconoscimento.
Il conto corrente cointestato può avere una firma congiunta o disgiunta.
Il conto corrente cointestato è particolarmente consigliato a coniugi in regime di separazione dei beni, in quanto ciò permette un risparmio del 50% sui costi e sui canoni che differentemente sarebbero intestati a due diversi correntisti.
Vantaggi del conto corrente cointestato.
Oggi continuiamo a parlare del conto corrente cointestato, una forma di apertura di credito molto in voga nel nostro paese e che prevede l’ utilizzo contemporaneo del conto bancario da parte di due o più cittadini.
Il nostro paese è pieno di giovani coppie (sposi e coniugi) in regime di comunione dei beni, per queste categorie di persone è consigliato di aprire un conto corrente cointestato.
Questo perchè i maggiori vantaggi del conto corrente cointestato sono la convenienza e la praticità.
Il conto corrente cointestato infatti risulta alla lunga molto più economico in quanto dimezza le spese economiche ,ad esempio di due sposi che utilizzando due conti correnti pagherebbero una doppia imposta e due bolli statali.
Inoltre la praticità è un altro vantaggio molto sostanziale, in quanto permette l’ utilizzo di un conto con il quale si possono fare disposizioni di pagamento o versamenti in contanti delegando altre persone, tramite una semplice firma nello “specimen” di apertura di conto.
Viceversa altre persone possono delegarvi ad effettuare disposizioni per loro conto e dunque potrete fare favori ad esempio al vostro coniuge, ad un parente o ad un amico.
Nel complesso possiamo affermare che il conto corrente cointestato possiede solo due vantaggi, ma fondamentali per certe categorie di cittadini.
Il conto corrente cointestato può essere aggredito?
Ciao, mi chiamo Flavio e vi scrivo da Monza, sono un cittadino con diverse decine di migliaia di Euro di debiti con svariate finanziarie. Ho un conto corrente cointestato con mia moglie, sul quale sono presenti 14.000 Euro (risparmi e stipendi di mia moglie), volevo chiedervi se un eventuale decreto ingiuntivo può aggredire il conto corrente cointestato con mia moglie e in quale misura.
Ciao Flavio, il caso del conto corrente cointestato è una tipologia molto comune nell’ ambito debitorio e creditizio italiano. In questa situazione il conto corrente cointestato può essere aggredito.
La quota pignorabile tramite un decreto ingiuntivo è solitamente del 50%, misura che però cambia a discrezione del giudice che emette il decreto.
Attenzione comunque al decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo, una pratica utilizzata da molti scaltri creditori che vanno a prelevare i soldi sul conto corrente, nel caso di un insoluto molto importante.
Il mio consiglio è dunque di prelevare i soldi sul conto corrente per evitare che questi vengano pignorati.
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