Carte di Credito Revolving

Carte di Credito Revolving, attenzione a queste forme di debito pericolose.

Siamo arrivati anche al periodo dei ponti del 25 Aprile e del 1 Maggio con un calo dei consumi, molto più basso rispetto al 20% dello scorso anno, ma che segna comunque uno stato di sofferenza di tutti i mercati che sono in crisi, tranne per ciò che riguarda i beni di lusso che hanno addirittura segnalato un incremento rispetto al 2011.

Insomma chi era povero ora è sempre più povero, chi era ricco diventa sempre più ricco.

Ma le famiglie italiane che non hanno soldi a disposizione,pur di non mancare ad un’ intrigante vacanza si indebitano fino al collo,scendono a compromessi con banche ed istituti finanziari pagando lo scotto con interessi altissimi.

E’ il caso delle carte di credito revolving,famigerate e pericolose,di cui avevamo già parlato proprio qualche giorno fa in questo articolo.

Il meccanismo delle carte revolving è semplice,si compra un bene si paga tot e si utilizza il fido della carta di credito e si rimborsa con tassi assurdi, vicini ai tassi usurari, a volte si paga anche il 20% di interessi.

La necessità di denaro liquido contante porta pure a questo,ma vi consigliamo di stare attenti,altrimenti rimarrete “fregati” da questo strumento economico che è veramente poco ortodosso.

Altre forme di prestito pericolose sono la cessione del quinto dello stipendio, una delle prime tipologie di prestito trattate nel nostro blog in numerosi articoli.

Lo scenario della cessione del quinto dello stipendio è questo: al pensionato o al lavoratore dipendente serve del denaro contante, il prestito più comodo è la cessione del quinto perchè viene trattenuto direttamente dalla banca alla fonte e non necessita di ipoteche o garanzie.

Simpatico e utile se non fosse per i spaventosi tassi d’interesse,che arrivano anche al 17%,al limite dei tassi soglia e senza volerlo mettono in ginocchio il consumatore,divenendo dei prestiti che sono pericolosi e veramente inutili per il risparmio quotidiano.