Conto di Finanziamento Accessorio

Che cos’è il Conto di Finanziamento Accessorio?

Torniamo a parlare di conto corrente e lo facciamo definendo il conto di finanziamento accessorio, uno strumento utilizzato dagli istituti di credito italiani in caso di rinegoziazione di un prestito ipotecario per l’acquisto di un’ abitazione principale.

Il conto di finanziamento accessorio deriva da una convenzione, quella del 29 Maggio 2008, tra il Ministero dell’ Economia e l’ Associazione Bancaria Italiana che permetteva la rinegoziazione di un mutuo da tasso variabile a tasso fisso.

Ricordiamo infatti che nel mese di Maggio 2008 l’ Euribor era ai minimi storici, per questo motivo molti cittadini trovavano più conveniente passare ad un tasso fisso indicizzato all’ Euriris.

La convenzione permetteva la rinegoziazione anche a quelle tipologie di mutui soggette a cartolarizzazione.

La rata del mutuo veniva abbassata, in questo caso la durata aumentava e anche la somma di interesse che i cittadini dovevano alla banca con la quale avevano stipulato il prestito prima casa.

La differenza tra la rata del primo mutuo originario e il secondo rinegoziato veniva per l’ appunto addebitata su un altro conto corrente, denominato conto di finanziamento accessorio.